Commento/Comment
ciao Angelo, sono mancato per tanto tempo,ora sono tornato e devo riprendere le visite :-)) bellissima questa foto, bravo complimenti
Fortissima questa ripresa............................prima o poi lo compro questotto.
mah....stavolta nemmeno il commento kilometrico di Alessandro riesce a convincermi....sarà che non è il mio genere...
@Carola:
Ottimo (commento breve così riequilibrio quelli di Alessandro!!!)
@George: trovi un pò lunghetti i miei commenti? ahahah
forse è vero...ma sto attento a restare sempre entro le dimensioni consentite di 1600X1200 lettere!!!!!
(grande B-Boy! sei il nipponico più simpatico che abbia mai conosciuto su FPDI !!!!!)
davvero niente male d'impatto complimenti Angelo!!
Angelo...ogni tua presentazione "apre" a meditazioni profondissime!!!!!! (Calvino...ci mette il...suo!!!). Tralascio l'aspetto "urbanistico" (anche se difficile da contenere per deformazione professionale!!) e "resto" in quello fotografico: la città si configura specularmente sulle necessità...e quindi in un certo modo sulle "assenze" (carenze e deficit)...ma non solo! tu qui rappresenti il "non solo".
E' facile pensare alla ragione del titolo e...fermarsi lì! Trovo invece MOLTO arguta, provocatoria e intelligente questa tua "definizione"...numerica...misurata...ottica...della "deformazione urbana": quella aberrazione che l'occhio dell'uomo comune produce mentre dalla finestra osserva il classico "affaccio su strada". E' in questo singolo e personale rapporto con il suo abitante...che la città, o meglio il concetto di città, trova una delle sue molteplici configurazioni: in questa tua "vista"...è chiaro che il deserto, "formante" la città, è lo sconfinato cielo...quel vuoto che la città (per fortuna) non potrà mai riempire. Questa foto mostra il limite della città stessa, lo skyline, una linea di frontiera che solo qualche pionieristico grattacielo può spostare un pò più in alto!
Ma ci sono altri limiti...e altri deserti....ai piani più bassi: come ad esempio il deserto di una larga piazza vuota...contornata da palazzi pieni di finestre illuminate....e se ne potrebbero trovare tanti di...confini (o recinti) urbani....fisici e/o funzionali....dove, ribaltando il pensiero di Calvino, a volte è la forma che produce il deserto!
tutti da riprendere con l'8mm del fotografo...ovviamente!!!!!
bravissimo - mi piace
PS- mi accorgo che ci sono altre 100 interpretazioni possibili di questa foto: ad esempio, riguardandola, un'altra potrebbe essere quella in cui, sempre ribaltando Calvino, è la città la negazione (o il deserto) del cielo. Aspetto che qualcun altro, che seguirà, la provi e ce la descrivi! ciao
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