Pensiamo che essere adulti significhi essere indipendenti e non aver bisogno di nessuno. Ecco perché stiamo tutti morendo di solitudine.
Leo Buscaglia, Vivere, amare, capirsi, 1982
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Album:/Albums: Dream of love...
Commento/Comment
Anche questa ha una grande forza. Mi colpisce la mano chiara rispetto al corpo scuro, quasi ad evidenziare una speranza di uscire da questo satato: la mano può farci aprire verso l'altro, può cercare l'altro. Una serie molto intensa, complimenti
quasi un raccoglimento in posizione fetale. molto bella ed intensa. bravo
davvero forte anche questa...questo ripiegarsi in se stessa...le ombre, la luce..mi trasmettono la totale mancanza di comunicazione verso tutto quello che sta fuori...mi piace moltissimo
forte il messaggio
Le tue parole Alessandro sono sempre onore all'onore veramente profondità e coraggio a continuare sulla strada della fotografia... un forte abbraccio amico...grazie grazie grazie......hasta la vista............
Roby vediamo se riesco a trovare qualcos'altro........intanto goditi questa serie un po' cosi, grazie di cuore.....
con inquietudine pari a quella di Luca
leggo questa foto nella sua ambiguità (androgina)...
la solitudine origina spesso dall'autonegazione del proprio naturale complemento: il prossimo!!
PS- profonda come un abisso senza fondo: fa venire le vertigini!
grazie, grazie, grazie è sempre un onore ritrovarvi qui fra ogni scatto......hasta la vista.....................
aspetto un panorama di marehasta luego , sei fortissimo
Didascalia più attuale che mai magnificamente illustrata dalla tua foto.
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