Commento/Comment
Ciao Fabiana, grazie del tuo apprezzamento! Il titolo che io do alle mie foto è solo uno spunto, ciascuno poi lo può "adattare",come più si sente di fare, al proprio modo di vedere la foto, quindi va benissimo anche il tuo!
Un ottima immagine con un potente bn e con una grande forza emozionale. La vedrei bene anche con il titolo "Voglia di libertà", libertà dai vincoli che la vita (a avolte crudelmente) impone. Complimenti
Ciao Alfredo, grazie mille del complimento!
i miei complimenti Roberto per la meritatissima vetrina
....è verissimo Alex, o almeno dovrebbe esserlo, le foto "fanno parte di un dialogo tra un'idea della realtà e quella nostra personale.......(omissisi)...! Un concetto che ho sempre sostenuto da quando mi è ritornata la voglia di far foto. Una foto per comunicare idee, sensazioni, sentimenti, emozioni e visione del mondo che ci circonda!
Caro Alex, è stato un piacere dialogare con te! A proposito di vederci.......io sarò sicuramente a Napoli per un gara di scherma di mia figlia. Se vuoi ti dico di preciso quando e dove, ok!?
Un abbraccio, Alex!
caro Rob, sono contento della tua risposta perchè approfondisce ancor di più il significato che volevo dare con il mio commento!
l'immagine che proponevi era, volutamente, impregnata di drammaticità (come tu stesso dichiari)...come il cielo minaccioso e pesante
sembra confermare! come si poteva fuggire da essa? non certo perchè meritevole di una "correzione" del significato in senso assoluto
ma per "liberarla dalla unicità di lettura" ...per trovare l'altro lato della medaglia: il positivo del "grigio"! garantire la libertà di interpretazione!
Ho fatto riferimento ai film surreali di Burton (a proposito prima che Lui si possa offendere: le parole che ho riportato non sono una sua citazione....!)
ma, mentre ti rispondo, mi viene in mente anche la poetica dell'immaginazione per Benigni!
Ti faccio un altro esempio: se su questa terrazza fossimo stati insieme quel giorno...io, di fronte alla tristezza messati addosso dalla scena, avrei reagito
con le medesime parole! questo a testimoniare che una foto è una parte di un dialogo tra un'idea della realtà e quella nostra personale! In pratica un colloquio,
silente e distante, tra l'autore e l'osservatore: FPDI è il libro dove prendono forma questi...colloqui!
PS- ma quand'è che ci vediamo?
Ciao Ornella, grazie mille dell'apprezzamento!
Caro Alex, come al solito hai fatto una analisi completa ed esaustiva della mia immagine, evidenziandone tutti i suoi elementi, sia grafici che emotivi e, come sei solito fare tu (e questa tua dialettica, mi mancava tanto!) li hai giustamente "collocati" nei loro ruoli, nei quali io li avevo pensati. Il titolo di questa foto, originariamente, era "libertà di sognare"; dato che lo scatto era a colori, avevo pensato ad un titolo sicuramente meno "pesante" di questo. Poi, ho fatto la conversione in b/n e, inesorabilmente, l'ho dovuto cambiare perchè, nonostante la tua bellissima lettura abbastanza positiva e condivisibile, il mio intendimento era proprio quello di trasmettere un reale e direi drammatico senso di solitudine. Questo non è l'unico scatto che ho fatto a quel signore e, credimi, vederlo su quella sedia a rotelle, accompagnato da un piccolo cane meticcio, che andava in sù e in giù per quella bellissima "Terrazza" mi ha messo addosso un po' di tristezza che ho cercato di trasmettere con questa immagine in b/n! Resta comunque sempre valido il fatto che l'interpretazione che ciascuno ha delle foto che guarda è sempre quella "giusta"!!
Ciao Alex e grazie delle tue parole!
p.s. è vero, sono convinto anche io delle parole di Tim Burton!
BELLISSIMA!!!!!
da copertina...per innumerevoli storie dai vari significati!
prima di tutto parto dal titolo da te scelto e dal simbolismo: solitudine...o anche solitudini (anche la barca, libera, è sola nel mare!)
il limite del pavimento (la balaustra...barriera architettonica)..."luogo" della carrozzina...contro l'infinito del mare: solitudini solo apparentemente simili!
e poi c'è il rapporto tra l'immobilizzato e la libertà (della barca): il sogno (o il desiderio)...realizzabile con la forza di volontà (e qualche sponsor: ricordate Fogar?)
d'altronde (ecco il messaggio positivo) ce lo insegna proprio la vela (anche se qui è ammainata!)...che di bolina si può andare controvento!!!!!
in ultimo (ma anche in relazione a quanto finora detto)...la scacchiera del pavimento suggerisce una partita a scacchi dove il "cavallo" rompe la schiera di pedoni
e avanza verso la mèta: manca ancora un'altra mossa per uscire a sinistra verso il mare!
Certo, nella REALTA', ci sarà una rampa di gradini che glielo impedirà...ma questa è un'altra dimensione: è una FOTOGRAFIA
e ognuno ci vede quello che vuole: io sogno che lui stia solo aspettando e che la barca lo stia venendo a prendere...
...allungando la passerella fino al suo fianco!
PS- lo so che è facile parlare: eppure sono convinto, come Tim Burton, che il sogno sia l'unica cosa che, non potendo avere barriere, può aiutare ad abbatterle!
Ciao,
gran bella ed emozionante immagine!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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