Test Canon Dial 35, macchina fotografica analogica mezzo formato nata nel 1963, made in Japan, fabbricata successivamente anche negli Usa con il marchio Bell & Howell. Con un rullino 24x36 scatta il doppio delle foto perché il formato è 24x18. Quattro tempi di posa (da 1/30 a 1/250), f/2,8 (e fino a f/22), sensibilità pellicola da 8 a 500 asa, esposizione semiautomatica a priorità dei tempi, ma anche manuale. La macchina è motorizzata: avanzamento e riavvolgimento della pellicola sono automatici grazie a un motore a molla che si carica ruotando l'impugnatura della macchina. Pellicola Kodak Tmax 400, sviluppata in Gradual St20 un po' troppo giallino per i miei gusti: negativo pertanto un po' sottosviluppato anche se ho aumentato il tempo di sviluppo per evitare brutte sorprese. Negativo scannato a 4800 dpi, no post. Eh già.
Questa è stata la mia prima macchina fotografica, me l'avevano rubata, l'ho riacquistata quasi identica su ebay poco prima di Natale. Questa è il modello precedente: la mia era la 35-2 che arrivava fino a 1000 asa e aveva una mascherina nera sul frontale che oltre al logo Canon riportava la scala della messa fuoco in modo più leggibile. E' in ottime condizioni estetiche e di funzionamento.
Commento/Comment
molto interessante , subito ho pensato ad una post sbagliata , poi ho letto ed ho scoperto l'arcano , infatti a posteriori si nota la grana tipica della pellicola , bella e complimenti per la tua immutata passione
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