Commento/Comment
fortunatamente la legge Basaglia ha posto fine a questa barbarie, Ho letto i commenti, è molto duro lavorare in questo campo ma per mia esperienza è un lavoro che da anche qualche soddisfazione. C'è qualcuno che si batte per la riapertura polemizzando sul fallimento dei Centri di Salute Mentale. Che tristezza....
Questo è un grande scatto. Racconta una storia silenziosa e antica mentre la luce attraversa una porta - finestra per riflettere essa stessa nello specchio di acqua. Veramente fatta benissimo.
questo luogo è impregnato di sofferenza e la foto rende l'idea complimenti
Una foto che rende assai difficile commentare la tecnica, il taglio il bn...... tutto molto bello, ma che spinge a riflettere. Le persone malate, qualunque sia la patologia che le ha colpite, e che le costringe a degenze obbligate e durature meritano rispetto da parte del "resto della società" più fortunata. Quello che fa tristezza è che ciò non accade quasi mai, coloro che lavorano in queste strutture spesso si trasformano da angeli in demoni......
meravigliosa ed eloquente...ottimo il biancoenero
grazie a te Silvio e alla tua sensibilita'. Pensa che io proprio per cio' che vedevo e per l'assoluta forse incapacita', ho riposto la mia laurea in cassetto ed ho fatto tutt'altro lavoro. L'umanita' che trovavo in quelle persone, non mi permettevano di proseguire , avrei potendo, fatto cose non permesse e tentato variabili terapeudiche non convenzionali basate su tutt'altro che prescrivere farmaci. Sentirsi chiamare da loro " Il dottore buono" e' qualcosa che mi prende ancora oggi l'anima ed anche un senso di colpa per non aver proseguito in una giusta battaglia anche pagandone le sicure conseguenze. Comprendo bene percio' il tuo grande dolore e soprattutto il tuo sicuro senso di impotenza che era anche il mio. Voglio anche dire che quello che hai rivelato ti fa, almeno ai miei occhi, un grande onore e sono certo che tua sorella sente l'amore che hai per lei. Sono o no esseri umani?
Ciao Maurizio non amo questi scatti perche' ho' una sorella che e' in queste strutture da 25 anni, sono andato li per fare qualche foto con amici, ma ero molto titubante mi a preso quella luce e quella porta socchiusa che mi ha fatto subito pensare a mia sorella .
condivido il tuo pensiero tutte le settimane la vado a trovare e non trovo molta differenza , qui colpisce lo stato di abbandono nella realta' l'abbandono si coglie negli sguardi delle persone.
Ciao,
bella realizzazione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
per uno che per tre mesi ha fatto tirocinio in un ospedale psichiatrico e che se ne e' andato per cio' che aveva visto, non puo' che evocare tristissimi ricordi. Se qualcuno pensa che la foto emana disperazione solo perche' abbandonato, posso assicurare che la stessa atmosfera la si respira anche in uno in funzione. In un ospedale italiano c'e' entrando una scritta che fa riflettere: " QUESTI I POCHI , E FORSE NEPPURE I VERI ". Sulla foto poco da dire, e' un racconto che Silvio e' riuscito ad evidenziare in tutte le sue forme.
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