Ciao, Antonio, ti ringrazio per le tue parole, adoro questo artista delle luci pperchè ha la capacità di colpire dritto dritto fino a provocare emozioni forti, almeno per quanto mi riguarda, lo seguo da un po' di tempo, a mio avviso merita di essere conosciuto. se decidi di vedere anche le altre foto, tieni presente la parola VULNUS il titolo dell'opera: lesione di un diritto, offesa, danno...
Commento da/Comment by Antonio Arfelli su/on 22 Maggio/May 2020 a/at 23:10
Cara Patrizia ti confesso che non sapevo neanche cosa significasse C999. Fortunatamente internet da tutte le risposte, e così ho scoperto che è un artista d’avanguardia, molto eclettico, ed anche molto abile in tecnologie che altre forme d’arte neppure si immaginano. Ti confesso che lo invidio per queste capacità e conoscenze tecniche. E tu ti sei messa in gioco, in piene sabbie mobili visto che è lui a condurre le danze, e le sue performances non sono nella tua discrezionalità, né tu puoi prevederle. Brava, ti esponi in prima persona, senza rete di salvataggio. Coraggiosa come Eva Kant. Solo chi chiacchiera (come me) in fotografia non sbaglia mai. Sono curioso di vedere il seguito, ma per la difficoltà del progetto direi che hai comunque già vinto.
Sì, Ely! Siamo a Parma! Era all'interno di Quadrilegio purtroppo è saltato, ma pare che rimanga Parma come capitale della cultura anche nel 2021, e Quadrilegio ci sarà! Forse non parteciperanno gli stessi artisti previsti per quest'anno, qualcuno potrebbe avere altri impegni, ma sono certa che sarà comunque parecchio interessante
Patrizia, ma siamo a Parma? Mi sembra di aver letto qualcosa del genere quando mi sono informata sulle iniziative per Parma città della cultura 2020...Sarei tornata volentieri per l'occasione, ma "qualcosa" ha messo il bastone fra le ruote... Bella foto!
Ciao, Antonio, si tratta di uno scatto che fa parte di una serie... andando avanti si capirà meglio! Ho raccolto una serie di immagini fermandomi in questo spazio d'arte, si tratta di un'installazione di C999, dal titolo “Vulnus” (già questo potrebbe far capire l'intento!), che mi ha colpita profondamente. Ho chiesto all'autore di poter rimanere a fare un po' di scatti: ci ho passato un pomeriggio intero!Non era semplice rendere il tutto in fotografia, ma essendo un'amante delle "autosfide" fotografiche (le scritte scorrevano velocissime, quasi come flashes, nero su bianco o viceversa, e la gente entrava e usciva continuamente, interagiva con l'installazione...), ho voluto provare...
Commento da/Comment by Antonio Arfelli su/on 22 Maggio/May 2020 a/at 11:31
Bella. Raccolta bene. Ha il solo limite di essere un’idea basata su una impalcatura obbligata, non del fotografo/ dei fotografi/ ma dello scenografo che ha predisposto la scena. Tu Patrizia hai fatto la tua parte benissimo, con un pdr funzionale, per uno scatto curato, raccolto in modo molto professionale. Poi sai, è tutto soggettivo. Io per esempio non ho capito il concetto espresso sullo sfondo “accept cookies”, cosa vuole suggerire? Grazie, ciao.
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