Concept primaverile pensando a: «Sed fugit interea fugit irreparabile tempus»

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Diamond
Commento da/Comment by Lodovico Ludoni su/on 25 Marzo/March 2023 a/at 17:59

Grazie Roberto per il tuo contributo.

Pensare che questa parte superiore di facciata appartiene al padiglione "agitati" dell'ex manicomio Villa Clara di Cagliari.

Chissà quanto tempo fuggito fra quelle mura...

Un saluto


Diamond
Commento da/Comment by Roberto Scarabosio su/on 25 Marzo/March 2023 a/at 15:16

Ho letto con attenzione e interesse. Credo che quasi tutti noi ci riconosciamo in questo modo di vivere il tempo. Stavo pensando che uno dei pochi momenti in cui questa cosa in me scompare è quando sto fotografando. La fotografia è la mia cura per l'ansia e per le preoccupazioni di tutti i giorni. Anche per questo sto intensificando i momenti in cui scatto e vado in cerca di soggetti.

Ricordo di aver letto che quando Freddy Mercury seppe di avere l'Aids e di avere i giorni contati chiese ai componenti dei Queen di dargli modo di cantare e incidere il più possibile. Sta proprio in questo il segreto. Fare con passione quello che più si ama fare senza curarsi del tempo che passa.

La foto come al solito è calzante con il tema e mi piace molto. Un saluto.


Diamond
Commento da/Comment by Lodovico Ludoni su/on 25 Marzo/March 2023 a/at 9:44

Grazie a voi del passaggio.

Vi allego questo breve ma profondo articolo trovato in rete che mi è servito da ispirazione per questa fotografia.

Sed fugit interea fugit irreparabile tempus. Così Virgilio nelle sue Georgiche descrive la condizione tragicamente temporale dell’uomo, sottoposto al tempo che intanto fugge irreparabilmente. Non potremo mai fermarlo, anzi sarà sempre lui a fermare noi e, in questo senso, non ci è concesso prevedere nessun futuro. Il tempo distrugge tutto quello che l’uomo ha di più prezioso: la bellezza e la giovinezza, secondo Oscar Wilde che, attraverso le parole di Lord Henry nel Ritratto di Dorian Gray, diceva “il mondo le appartiene per una stagione […] Ho pensato come sarebbe tragico se si sprecasse. Perché la sua giovinezza durerà così poco tempo – così poco tempo.” Perché “Il tempo è geloso di lei e combatte contro i suoi gigli e le sue rose.”. Il tempo ha intrigato, spaventato, affascinato, terrorizzato gli uomini di tutti i tempi. Il suo aleggiare leggero sulle vite di ciascuno, senza scampo, rende il tempo l’entità immateriale che davvero governa il mondo. Tutti a rincorrere qualche minuto, qualche ora, qualche anno in più. Nessuno di noi che pensi sul serio come se non dovesse vivere in eterno. Il limite assoluto del tempo ci paralizza e si trasforma in “cronofobia”, la paura del tempo. La paura di qualcosa che pur non essendoci avvertiamo più di qualunque altra entità concreta. Abbiamo persino più tempo rispetto ai nostri antenati: dormiamo di meno, mangiamo più velocemente, comunichiamo istantaneamente, non aspettiamo più niente e nessuno. Dobbiamo fare i conti, però, con l’ansia che ci assale quando pensiamo di perdere tempo. Non possiamo sprecare tempo. Il tempo è oro e allora occupiamo ogni istante della nostra vita con impegni, persone, piccoli attimi di piacere e momenti di dolore che cerchiamo di schiacciare al minimo. Anestetizziamo la cronofobia, ma tutti ne avvertiamo l’assillante presenza. Corriamo dietro all’orologio, corriamo dietro agli obiettivi, al fine settimana, al fine mese, al capodanno, al compleanno, all’anniversario, alla promozione o al viaggio dei sogni. Dimentichiamo troppo spesso che affidarsi al futuro è da folli. Orazio scriveva “carpe diem, quam minimum credula postero”: trova il tuo momento giusto, non aspettare che nessuno ti dica che per quel viaggio dei sogni dovrai aspettare la pensione. Cogli l’attimo, non lasciarti scappare nessuna possibilità. Per imparare a non sentirsi oppressi dal tempo bisogna, prima di tutto, comprendere che abbiamo tutte le possibilità per vivere il presente, se solo fuggiamo dalle attese inutili, dagli orari e dagli appuntamenti. Perché irreparabile fugge il nostro tempo.


Diamond
Commento da/Comment by Marco Cerofolini su/on 24 Marzo/March 2023 a/at 17:28
Nessuno sfugge, è la drammatica condizione umana! Bella foto!

Diamond
Commento da/Comment by Valter Pratesi su/on 24 Marzo/March 2023 a/at 17:16

Molto suggestiva La forza è in queste nuvole e i raggi di sole che danno per me drammaticita alla scena.


Staff
Commento da/Comment by emilio bertolotti su/on 24 Marzo/March 2023 a/at 15:10

siamo agli sgoccioli purtroppo, visione suggestiva


Staff Senior
Commento da/Comment by Roberto Buttura su/on 24 Marzo/March 2023 a/at 11:39

il Grande Virgil non sbagliava su queste massime , la foto e' in completa armonia con la massima , ormai e' finita , questa conclusione e' catastrofica ma mia pero' 

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